Biodegradabile vs. Compostabile: Qual è la differenza?

Poster ecologico biodegradabile vs compostabile

Probabilmente avrete notato le etichette biodegradabili e compostabili sui prodotti realizzati in plastica o in fibra. Molte aziende si rivolgono a consumatori attenti all'ambiente e disposti a pagare di più per prodotti sostenibili, sperando di commercializzare i loro prodotti come ecologici. Le etichette più comuni sono biodegradabili, compostabili o oxo-degradabili.

Linee guida e regolamenti della FTC

Nel 1992, la Federal Trade Commission (FTC) ha pubblicato le Guides for the Use of Environmental Marketing Claims, note anche come Green Guides. Queste guide forniscono istruzioni specifiche per le aziende su come fare dichiarazioni di benefici ambientali sui loro prodotti. La legge FTC consente alla Commissione di sanzionare i marchi che rilasciano dichiarazioni ambientali false o fuorvianti. Stati come la California hanno normative che richiedono alle aziende di fornire prove scientifiche che i loro prodotti forniscano i benefici ambientali dichiarati sulle etichette o nelle pubblicità. Con questo contesto, analizziamo il significato di queste etichette.

La differenza tra biodegradabile e compostabile

Il termine "biodegradabile" è un'etichetta ampia per tutte le bioplastiche che possono scomporsi in acqua, anidride carbonica o materiali organici con l'aiuto di microrganismi nel corso del tempo. Tecnicamente, se il tempo è sufficiente o le condizioni sono adatte, tutti i materiali si biodegradano. Le aziende spesso specificano le condizioni in cui i loro prodotti si biodegradano, dando origine al termine "compostabile".

I prodotti compostabili sono valutati e certificati da terzi per soddisfare gli standard internazionali, come ASTM D6400, EN 13432 o ISO 17088, che ne garantiscono la completa decomposizione negli impianti di compostaggio industriale. I materiali conformi alle norme ASTM D6400, EN 13432 o ISO 17088 devono decomporsi di almeno 90% entro 180 giorni in ambienti di compostaggio industriale, in genere in condizioni aerobiche riscaldate e umide (con ossigeno). Il compost risultante è una preziosa miscela di materia organica e acqua, priva di residui tossici.

Compostaggio industriale e domestico

Se non diversamente specificato, i prodotti etichettati come compostabili devono essere trattati in impianti di compostaggio municipali designati e non possono essere compostati a casa. I materiali compostabili certificati spesso richiedono temperature più elevate, che si trovano solo in ambienti industriali, per biodegradarsi in modo efficiente o possono non biodegradarsi affatto al di fuori di queste condizioni. È fondamentale notare che mentre tutti i prodotti compostabili sono biodegradabili, non tutti i prodotti biodegradabili sono compostabili. Questa distinzione è essenziale per la gestione dei rifiuti.

Modifiche legislative e restrizioni alla commercializzazione

A causa di queste preoccupazioni, gli Stati stanno inasprendo le leggi per limitare la commercializzazione dei prodotti biodegradabili. Questi cambiamenti legislativi non avvengono solo negli Stati Uniti, ma anche a livello internazionale. Entro il 2026, l'Unione Europea applicherà leggi severe che proibiranno alle aziende di usare termini come "ecologico" e "neutrale per il clima" senza prove solide.

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